L’OSCE, sicurezza e cooperazione in Europa. Come funziona?

L'Osce è al centro della cooperazione e sicurezza in Europa, con missioni nei territori del conflitto russo-ucraino. Come funziona questa organizzazione?

L’OSCE, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, è un’organizzazione internazionale e intergovernativa che riguarda gli ambiti della sicurezza e della cooperazione multisettoriale principalmente in Europa. La particolarità di questa organizzazione internazionale è che nonostante dia “europea” è composta da 57 stati, tra cui anche paesi al di fuori del continente Europeo come Russia, Canada, Stati Uniti e altri ancora.

L’organizzazione pone le sue radici nella CSCE, che nasce nel 1975 e non era un’organizzazione internazionale, bensì una Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa, quindi non si riuniva frequentemente se non nei summit organizzati.

Le Origini:

Nel corso degli anni ’70 si tennero diverse conferenze tra Helsinki e Ginevra, due nazioni neutrali e non schierate nell’ottica bipolare dell’epoca. Dopo lunghe conferenze e incontri fissati, si è arrivati a Helsinki nel 1975 a firmare il trattato che istituì la CSCE, ossia la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Nel 1973 ad Helsinki si arrivò a delineare le «tre ceste», la prima riguarda la cooperazione nell’ambito della sicurezza e militare in Europa; la seconda riguarda la cooperazione in ambito gli scambi economici e scientifici nel vecchio continente e la terza riguarda tutela dei diritti umani.

Nel ’75 al momento della firma da queste tre punti fondamentali se ne articolarono altri 7, e in questo modo nacque il “decalogo” della CSCE, tutt’ora presente nell’OSCE.

La CSCE nasce quindi con l’intento di mantenere la sicurezza in un continente in cui appena 30 anni prima si era concluso il secondo conflitto mondiale, e di cercare di mantenere una certa stabilità nei rapporti internazionali, dato che l’Europa era divisa in due.

Non a caso gli anni ’70 sono anni chiave per la distensione con l’URSS e le sue nazioni limitrofe. Willy Brandt, Cancelliere della BDR ed esponente del SPD, aveva compreso che una riunificazione del suolo tedesco era molto lontana e per questo si indirizzò a una politica di distensione nei rapporti con la DDR, di cui non poteva ignorare l’esistenza. Così questo decennio è segnato dalla “Ostpolitik” di Brandt, forse uno dei maggiori simboli nella distensione europea. Quindi la CSCE nacque in contesto di distensione tra il blocco sovietico e quello occidentale.

Il Cambiamento e lo sviluppo dell’OSCE

Solo nel corso degli anni ’90 la CSCE sente la necessità di rinnovarsi e riformarsi, dato che gli equilibri mondiali sono ormai mutati. Quindi a Parigi, nel ’90, si tenne una conferenza i cui obiettivi erano quelli di riformare la struttura e i compiti della CSCE. A seguito di questo summit venne firmato il Trattato di Parigi, che ha istituzionalizzato la conferenza con degli organi permanenti. Il cambiamento totale arrivo con il vertice di Budapest, che rivoluzionò il nome, cambiandolo in OSCE. Il cambiamento e l’istituzionalizzazione è evidente poiché si passa da una “Conferenza” in cui i capi di stato si riunivano in vertici, a un’ “organizzazione internazionale” in cui c’è una struttura ben precisa, infatti è composta da un consiglio dei ministri (composto dai ministri degli affari esteri dei paesi membri), un consiglio permanente (con ambasciatori di ogni stato membro), un foro di cooperazione per la sicurezza, e molti altri organi collegati ad essa che aiutano l’OSCE a portare a termine i vari obiettivi in agenda.

Di cosa si occupa l’OSCE?

Come detto in precedenza l’OSCE si occupa principalmente di tre macro questioni.

In primis della sicurezza tra i paesi membri, questo settore riguarda principalmente quello militare, sicurezza a livello di uso degli armamenti, ma anche di cyber-sicurezza.

In secundis abbiamo il delicato tema dei diritti umani, il cui rispetto non è univoco da parte di tutti i paesi membri, non solo perché ci sono stati che non garantiscono un’adeguata tutela, ma anche perché essi negano la violazione. Le attuali frontiere dell’OSCE in questa materia riguardano la tratta di esseri umani, la parità di genere, i diritti LGBT+ e molti altri ancora.

Infine, l’Organizzazione con sede a Vienna si occupa anche delle problematiche ambientali, che più che mai nei giorni nostri riguardano delle problematiche importanti, e possono andare dallo sviluppo di energie rinnovabili alle politiche sull’utilizzo di quelle più importanti, ma allo stesso tempo l’OSCE si occupa anche dell’aspetto economico legato a tutte le tematiche elencate.

Proprio in merito alla sicurezza nell’OSCE si sono potuti vedere duri scontri tra la l’Azerbaijan e l’Armenia a seguito del conflitto del Nagorno-Karabaqh, un territorio conteso fra i due stati. Non meno importante sono i dibattiti piuttosto accesi che da 2014 infiammano il consiglio permanente riguardanti la Crimea, tra la Russia e l’Ucraina, oggi più che mai…

 

L’OSCE si occupa anche materialmente e attivamente di queste problematiche con le missioni sul campo, attualmente 16 distribuite fra Europa orientale e sud-orientale, Asia centrale e Caucaso.

In particolare, tre missioni sono attive in Ucraina, una di queste a Donetsk, tristemente nota perché vittima dell’iniziale offensiva russa del marzo ’22.

Di recente l’OSCE ha inviato nei pressi di Kharkhiv personale speciale per una missione di monitoraggio del conflitto in corso, la città è diventata nota per gli incessanti bombardamenti effettuati dai russi; tra le innumerevoli vittime, è stata colpita anche Maryna Fenina, 45 anni, impiegata dell’OSCE in questa missione. Oggi, più che mai, il conflitto russo-ucraino sta mettendo a dura prova l’OSCE e molte altre organizzazioni internazionali che promuovono la pace nel continente e nel globo. Non sempre con i risultati sperati…

Bibliografia:

Varsori, Antonio, Storia Internazionale, Bologna, Mulino, 2020

OSCE, https://www.osce.org/it/who-we-are

ADNKronos, inviata osce morta https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-uccisa-a-kharkiv-membro-missione-osce_4egawBnHU1Y8qNB2mVP6VY?refresh_ce

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