L’Italia conferma al mondo la sua vocazione nautica con il Salone Nautico Internazionale di Genova!

Anche quest’anno, la città di Genova è stata palco, per la 64esima volta, del suo Salone Nautico Internazionale, che si è tenuto dal 19 al 24 settembre 2024. La manifestazione, organizzata da Confindustria Nautica ha preso luogo alla Marina Fiera di Genova, una location che si è ingrandita negli ultimi anni con la realizzazione del c.d. “Waterfront di Levante” che ha aggiunto un nuovo bacino di ormeggio e nuovi condomini, con un progetto firmato dal Renzo Piano Building Workshop.

La cerimonia di apertura ha visto la presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci, dell’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, dell’Amm. Sq. Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, di Alessandro Piana, Presidente facente funzioni della Regione Liguria, di Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE ed infine di Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica.

Tra gli interventi, risulta quello dell’Amm. Nicola Carlone, che ha ricordato che “È importante sempre più parlare di sicurezza soprattutto alla luce degli incidenti avvenuti quest’estate. Gli yacht sono mezzi assolutamente all’avanguardia, ma bisogna focalizzarci sulla gestione delle emergenze e degli equipaggi. Bisogna chiedersi, oggi, insieme cosa possiamo fare”.

L’Amm. Sq. Enrico Credendino ha fatto presente che “La marina militare è una costola fondamentale della marittima nazionale, da cui deriva il 10% del nostro Pil. Da tre anni a questa parte i mari non sono sicuri.  Nel Mediterraneo c’è un equilibrio stabile ma ci sono zone invece in guerra, come nel Mar Rosso. Parole che non dovremmo usare mai. La Marina Militare, di cui oggi porto i saluti, cerca di proteggere il traffico mercantile che transita nel canale di Suez (nonostante le difficoltà dovute agli Houthi). Noi oggi siamo con voi e auguro buon vento alla 64esima edizione del Salone Nautico”.

Saverio Cecchi ha dichiarato che il “Salone Nautico rappresenta un traguardo, sempre diverso, in questo caso anche personale, in quanto è il mio ultimo in qualità di Presidente di Confindustria Nautica. È finalmente notizia di ieri che ben 14 ministri hanno il Regolamento di attuazione del Codice della nautica – presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, cosa non riuscita ai 3 ministri che lo hanno preceduto. Grazie al Ministro Urso siamo entrati a pieno titolo nelle politiche del Made in Italy, insieme a Legno/arredo, Moda e Agroalimentare. Con lo stesso MIT, il MIMIT e il Ministro Musumeci, abbiamo lavorato a un ulteriore pacchetto di norme di semplificazione da inserire nel DDL Blue Economy, necessario a competere al meglio con i nostri Paesi concorrenti. Questo percorso va rafforzato e tutti i progetti vanno messi a terra rapidamente, ma certamente registriamo una sensibilità complessiva del governo che prima non c’è stata. Al governo, alle istituzioni, alla politica, voglio ricordare che questo settore ha creato una filiera di oltre 200.000 posti di lavoro e ha essenzialmente bisogno di regole chiare e competitive per confrontarsi con la concorrenza internazionale e sviluppare il mercato interno. La nostra industria nautica ha quasi triplicato il proprio fatturato negli ultimi 8 anni, raggiungendo a fine 2023 il record storico di 8,33 miliardi di euro!

Ha chiuso la cerimonia l’intervento del Presidente del Senato Ignazio La Russa: “È un motivo di orgoglio per me essere qui, ho casa in Liguria da 60 anni quindi sento di appartenere a una storia antica. È dal 1099 che esiste la repubblica marinara di Genova. Il connubio tra città e mare costituisce la sintesi tra città, industria e capacità organizzativa. Qui è nato il ‘modello Bucci’, la capacità di mettere insieme pubblico e privato per realizzare celermente i progetti da prendere ad esempio. Il Salone Nautico è un appuntamento che si rinnova di anno in anno e il suo successo rappresenta il successo del Made in Italy. La Regione Liguria ha dimostrato di essere stata capace di fare un grande salto in avanti anche grazie al Salone Nautico, che attrae le attenzioni del mondo sul Made in Italy ed è un regalo a tutta l’Italia, alla sua credibilità nel mondo nel percorrere nuove rotte. Il buon vento Genova ce l’ha alle spalle: continui a soffiare in questa direzione”.

Il convegno “Politiche del mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica”

Immediatamente a seguito del cerimoniale si è tenuto il convegno “Politiche del mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica”, organizzato da Confindustria Nautica e moderato dal giornalista Antonio Macaluso, editorialista del Corriere della Sera. Lo scopo di tale incontro è stato quello di fungere da momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore. Sono intervenuto diversi rappresentanti della cantieristica italiana, come Alberto Galassi, Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti e Pietro Formenti, Amministratore Delegato di Zar Formenti, oltreché al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ed a Mario Zanetti, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare.

In particolare, il Ministro Matteo Salvini ha dichiarato che “i numeri dicono che Genova e la Liguria – il Salone lo testimonia – negli anni passati erano nella seconda parte della classifica in tutti gli indicatori socio-economici, ma oggi sono nella parte alta, addirittura ai primi posti. Genova negli ultimi anni ha pianto, sofferto è caduta, ma si è sempre rialzata. Gli imprenditori che animano questo salone sono la dimostrazione del Risorgimento di Genova. La politica cerca non di tracciare delle strade ma di non intralciarle. Posso dire che sono felice e ringrazio Edoardo Rixi, custode di Genova e Liguria, per l’approvazione del Regolamento attuativo del Codice della nautica che è orientato verso la sburocratizzazione e la sicurezza. Dieci anni fa eravamo settimi per l’export, oggi siamo quarti, non grazie alla politica, ma agli imprenditori. Invece di normare e complicare, meglio lasciare fare all’industria”.

Il regolamento di attuazione del Codice della Nautica

Questa edizione in particolare del Salone Nautico Internazionale di Genova sarà ricordata anche per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italia del Regolamento di Attuazione del Codice della Nautica. Tale atto, che vede la firma di 14 ministri interviene in diversi ambiti che interessano questo settore, quali quelli dell’iscrizione delle unità, gli ormeggi, le dotazioni di sicurezza ed introducendo, inoltre, il c.d. patentino nautico, conseguibile dai sedicenni, che abilita alla conduzione di unità da diporto con ridotta lunghezza e motorizzazione, dando così la possibilità anche ai giovanissimi di essere in prima persona utenti del mare.

Inoltre, si interviene anche da un punto di vista di disciplina della conduzione: il Regolamento, infatti, prevede il limite di velocità di 8 nodi entro la distanza di 500 metri dalla costa (oltreché il divieto di produrre rumori molesti), limitazione che si abbassa a 3 nodi nelle rade in cui si trovano unità all’ancora. Viene anche introdotta una disciplina per il servizio di “assistenza e traino” a imbarcazioni da diporto e per la navigazione con i droni.

L’esposizione

Molti gli espositori presenti, provenienti da ogni parte del mondo che hanno esibito non solo imbarcazioni, ma anche accessori per la nautica e prodotti correlati. Interessante notare la presenza anche di piccole e medie imprese nonché di microimprese, spesso a conduzione familiare, presenti in particolare nel secondo piano del Padiglione Blu, ed esponendo prodotti rientranti anche nella motorizzazione delle unità (per esempio, collettori di scarico in acciaio inox, prese di acqua di mare con specifiche dimensioni ecc.).

I numeri

La 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si è chiusa con 120.864 visitatori (registrati alle ore 14:00 del 24 settembre): il numero riportato risulta in aumento del 2,19% rispetto al 2023. Da considerare anche il meteo non buono che vi è stato lo stesso 24 settembre.

I brand che hanno esposto sono stati 1052 e 1030 sono state le imbarcazioni presenti tra gli spazi in acqua ed a terra della manifestazione. Inoltre, si registra un aumento della prove in mare, con 3855 uscite totali, 24% rispetto alla precedente edizione.

Esposte oltre 100 novità con 30 première. Il Salone è stato teatro, inoltre, di 125 convegni e workshop, ed ha visto anche l’accredito di 1154 giornalisti (1,58% in più rispetto al 2023) e la pubblicazione di 2416 articoli nel solo periodo della manifestazione (5,3% in più rispetto al 2023).

Il Presidente de I Saloni Nautici Andrea Razeto ha dichiarato che “Secondo la grande maggioranza degli espositori, il Nautico ha rappresentato un punto di svolta rispetto a un inizio di stagione meno dinamico. Siamo certi che il grande sforzo dell’organizzazione di ripensare e aggiornare l’esposizione sia parte di questo successo”.

Conclusa la 64 esima edizione, si parla già della 65esima del Salone Nautico Internazionale: si terrà sempre a Genova dal 18 al 23 settembre 2025.

Fonti

 

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