La libertà di parola è in mano ai woke?

L’informazione da sempre è stata oggetto di esercizio del potere, sotto molteplici aspetti, ma nei nostri giorni è sempre più evidente sui social media. Questi, a tutti gli effetti, lo esercitano per controllare e moderare i contenuti che vengono pubblicati, con più o meno successo e annesse ripercussioni o critiche. 

Così si è cominciato a vedere come i colossi del web, come Meta o X, una volta Twitter, lo attuano, scaturendo anche molte discussioni per l’applicazione. Qualche anno fa ne abbiamo avuto la prova, su Twitter, con la discussa “rimozione” dell’account privato dell’allora Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a seguito dell’assalto di Capitol Hill da parte dei manifestanti pro-Trump. Il Tycoon però già in precedenza fu oggetto di limitazione all’account, per determinati tweet che incitavano alla violenza. L’ex Presidente ha criticato duramente il social affermando: «Come dico da tempo, Twitter si è spinta ben oltre il vietare la libertà di parola e stasera i suoi dipendenti si sono coordinati con i democratici e la sinistra radicale per rimuovere il mio account dalla loro piattaforma, per far tacere me, voi e i 75 milioni di americani che mi hanno votato»; però pochi ricordano che a sua disposizione aveva ancora i due account istituzionali, rispettivamente quello della Presidenza e quello della Casa Bianca.

Ad ogni modo, come abbiamo visto in questi due anni, bloccare il profilo di Trump non è servito ad attenuare la circolazione della rabbia che portano con sé i suoi sostenitori, che più volte hanno lamentato questa “fantomatica” censura woke, anche sulla piattaforma Truth lanciata dall’ex presidente. Proprio in questo contesto, iniziò a diventare popolare la figura di Elon Musk tra i repubblicani. Infatti, il patron di Tesla e SpaceX in un evento del Financial Times di maggio 2022 dichiarò che: «era stata silenziata una parte dell’America. […] è stata una decisione moralmente sbagliata e stupida»; lasciando intendere che una volta completate le procedure di acquisizione dell’uccellino azzurro, gli revocherà la sospensione. Ben 2 anni e 7 mesi dopo, ad agosto 2023, mesi il Tycoon è stato riammesso a scrivere e pubblicare sulla piattaforma, a seguito di un sondaggio effettuato sul profilo dello stesso proprietario della piattaforma, chiosando: «Vox populi, vox dei», come se il voto “del popolo di Twitter” fosse più importante del regolamento stessi.

Infatti, va ricordato che l’uomo più ricco del mondo è solito compiere azioni assai discutibili, e che fannno parlare molto del suo operato. Infatti, ha riammesso anche personaggi mediatici piuttosto ambigui, come Andrew Tate, che è solito fare commenti misogini ed estremamente sessisti, che solamente in agosto gli è stato revocato l’arresto domiciliare per traffico di essere umani; oppure il noto rapper Kanye West, per delle dichiarazioni antisemite, tali da costargli anche la rescissione del contratto con Adidas: «Ci sono molte cose che amo di Hitler, anche i nazisti hanno fatto cose buone», e molti altri. Il proprietario di X più volte si è giustificato per queste azioni dicendo di voler garantire una certa libertà di parola e di espressione sui social, aggiungendo di voler estirpare la cultura woke (assimilabile al politically correct e ai dem per Musk) che di fatto lega e limita le modalità in cui esprimersi. 

Tale presa di posizione, di cui si vanta, è stata ribadita anche davanti ai microfoni di Nicola Porro per ben due volte, una delle quali nel forum di Atreju della destra italiana, svoltosi a Roma il dicembre scorso. Per questo, Elon Musk viene considerato molto vicino agli ambienti di destra o, meglio, dell’alternative-right dall’opinione pubblica americana. Proprio in questa intervista si materializza la presunta missione benevola del proprietario di X che sostiene di voler gestire il social perché necessario per il futuro della civiltà. 

Allo stesso modo però Musk si è impossessato di uno strumento con cui influenzare a sua volontà anche i mercati, si è visto con il caso “Dodge coin” una valuta digitale fatta comprare in massa dopo in tweet di Musk e poi crollato, sia l’opinione pubblica, anche con dichiarazioni piuttosto provocanti, come: “Comprerò McDonald solo per far aggiustare le macchine del gelato” oppure “Comprerò la Coca-Cola solo per rimetterci la cocaina dentro”, quest’ultima oggi sembra avere un significato ben più pesante a seguito dell’inchiesta del WSJ sul suo presunto consumo e dipendenza da stupefacenti, anche nei luoghi di lavoro. Le sue posizioni politiche diventano ancora più influenzanti per l’opinione pubblica se facciamo riferimento ad alcuni avvenimenti o situazioni geopolitiche, come il conflitto in atto tra Russia e Ucraina, dichiarando, subito dopo l’invasione, di fornire a Kiev i satelliti della sua compagnia, Starlink, salvo poi mesi dopo ritirarli e mettere in guardia lo stesso Presidente Zelensky. Infatti, il magnate d’origine sudafricana nell’ottobre 2022 pubblicò un tweet piuttosto particolare in cui proponeva dei punti per la pace tra Mosca e Kiev, come se la questione si potesse risolvere a colpi di cinguettii, sfruttando di fatto sia la sua popolarità sul social, sia la risonanza del tema. A cui seguì una stoccata a quei finanziatori che ci guadagnano mandando armi e fondi a Kiev, mentre lui lo fa gratuitamente.

Da questo evento si è elevato come paladino della “libertà della parola” Elon Musk, come è successo di recente con la proposta di legge irlandese sul possesso di contenuti che possano esser incitanti all’odio (anche i meme). Inoltre, visto il clima delle primarie repubblicane,  Musk ha ricordato l’importanza del voto espresso si persona negli Stati Uniti, riprendendo l’esempio dell’Argentina (un solo giorno di voto, con schede caratcee e documenti), cercando la sponda di chi quattro anni fa sosteneva dei brogli elettorali legati ai voti arrivati per posta, in una situazione, quella pandemica, ben differente a oggi; oppure, la critica aperta alla Presidenza Biden riguardo la gestione migranti, in riferimento all’invasione, presunta, che gli USA in questo momento stiano vivendo, e che la stampa stia coprendo. Questi di fatto sono segnali di una comunicazione populista, di un uomo che sa ciò che vuole e dove vuole indirizzare il suo pubblico, e può permetterselo per la rilevanza che sia in campo lavorativo sia mediatico. La sua posizione politica, già evidente, ci viene confermata dopo il forte endorsment effettuato a Javier Milei, Presidente dell’Argentina, noto anche per le sue uscite piuttosto sensazionali e populiste sull’economia del paese, lui stesso si è definito un anarco-capitalista.

La comunicazione sta effettivamente subendo una limitazione e, quindi, censura come sostiene Elon Musk oppure è solamente una visione di chi vede i social in mano alla fantomatica “cultura woke”. Ad ogni modo le parole vanno sempre pesate, anche specialmente se si è proprietari di un social, dove la discussione (virtuale) è la sua linfa.

A cura di Filippo Maria Chiarelli

 

 

Fonti: 

Per approfondire sul significato della parola woke: https://www.ilpost.it/2021/11/12/woke-significato/ 

Per le informazioni generali su Elon Musk: 

Ansa: https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/2022/10/28/musk-compra-twitter-e-licenzia-subito-quattro-top-manager_4974ef3e-a6d1-4fb2-a103-1ea6a29cad8b.html 

Wired: https://www.wired.it/article/twitter-musk-trump-sondaggio 

Il Sole 24 ore, Elon Musk uomo più ricco del mondo: https://www.ilsole24ore.com/art/elon-musk-nuovo-persona-piu-ricca-mondo-supera-bernard-arnault-AE9pgkZD 

Il Sole 24 ore, Musk chiude in positivo il 2023: https://www.ilsole24ore.com/art/elon-musk-chiude-2023-guadagnando-borsa-altri-95-miliardi-dollari-AF4DVgCC

Il post, Elon Musk e le sostanze stuepfacenti, l’inchiesta del WSJ: https://www.ilpost.it/2024/01/08/elon-musk-sostanze-stupefacenti-wall-street-journal/ 

Per le informazioni specifiche sulle vicende di Twitter/X:

The Guardian: https://www.theguardian.com/technology/2023/sep/26/eu-warns-elon-musk-that-twitter-x-must-comply-with-fake-news-laws

Tweethunter: https://tweethunter.io/tweets/elon-musk-best-tweets 

Wired:  https://www.wired.it/gallery/twitter-trump-account-riabilitati-elon-musk/ 

Wired: https://www.wired.it/article/elon-musk-post-antisemita-twitter-x-israele/

Video e interviste di Elon Musk

La7, Elon Musk: “è stato stupido bandire trump”: https://www.la7.it/intanto/video/elon-musk-sbagliato-e-stupido-bandire-trump-da-twitter-11-05-2022-437857 

Nicola Porro, La mia intervista a Elon Musk, Atreju, 16 dicembre 2023: https://www.youtube.com/watch?v=M_pMgEBfcOw&t=661s 

I Tweet di Elon Musk: 

Elon Musk, La legge irlandese e la libertà di parola, 15 gennaio 2024. https://x.com/elonmusk/status/1746917108649275882?s=20

Elon Musk, tweet sull’invasione di migranti in USA, 5 gennaio 2024. https://x.com/elonmusk/status/1744494930448335214?s=20 

Elon Musk, I media usano il termine estrema destra troppo frequentemente, 30 giugno 2023: https://twitter.com/elonmusk/status/1674892564502134784?s=20

Elon Musk, I satelliti Starlink per l’Ucraina, 26 febbraio 2022.  https://x.com/elonmusk/status/1497701484003213317?s=20 

Elon Musk, comprerò la Coca-cola per rimetterci la cocaina, 28 aprile 2022: https://x.com/elonmusk/status/1519480761749016577?s=20 

Elon Musk, macchine del gelato di McDonald, 28 aprile 2022. https://x.com/elonmusk/status/1519495982723084290?s=20 

Elon Musk, il piano della pace per guerra Russo-Ucraina, 3 ottobre 2022. https://x.com/elonmusk/status/1576969255031296000?s=20  

Elon Musk, Il supporto gratuito a Kiev, 15 ottobre 2022. https://x.com/elonmusk/status/1581345747777179651?s=20 

Fonti sulle dichiarazioni di Kanye West:

Wired: https://www.open.online/2023/09/20/kanye-west-adidas-perdono-non-e-cattiva-persona/ 

La Repubblica: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2023/10/13/news/kanye_west_polemiche_concerto-417732591/ 

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