Ma, prima di parlare dei dettagli di questa operazione, tuffiamoci nel passato. Siamo nell’ottobre 2021. Accadono, nel giro di pochissime ore, due eventi, preannunciati da tempo, caratterizzanti la storia dell’aviazione civile italiana: la storica Alitalia, il 14 ottobre 2021, cessa le proprie operazioni di volo con l’ultimo viaggio, il volo n. AZ 1586 da Cagliari a Roma Fiumicino, per lasciare spazio alle operazioni della neonata Ita Airways (Italia Trasporto Aereo S.p.A., società allora partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) il 15 ottobre 2021, con il primo volo di quest’ultima, l’AZ 1637 da Milano Linate a Bari.
Così è avvenuto, pertanto, il “passaggio di consegne” tra i due vettori, arricchito anche dall’acquisto, il giorno prima del primo volo (mediante vendita al migliore offerente, come stabilito dalla Commissione europea) del brand Alitalia da parte di ITA, ad una cifra pari a 90 milioni di euro.
Le nozze con Lufthansa
In questi anni intercorsi dal 2021, il Governo italiano è stato alla ricerca di un acquirente della neonata compagnia: si è infatti sentito parlare di trattative con interessanti soggetti del mercato, come MSC e Lufthansa.
Proprio con Lufthansa si è giunti a nozze: infatti, la Commissione europea – a cui spetta il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che coinvolgono imprese il cui fatturato supera determinate soglie (che abbiano una c.d. dimensione comunitaria, v. Art. 1 Reg. CE n. 139/2004 del Consiglio) – lo scorso 3 luglio, ha approvato il progetto di acquisizione del controllo congiunto di ITA Airways da parte di Deutsche Lufthansa AG (Lufthansa), subordinandola al pieno rispetto delle misure correttive offerte da Lufthansa e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (MEF).
Le misure dell’operazione e la governance
L’operazione di acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa sarà condotta in due fasi:
- La prima fase consiste in che il vettore tedesco acquisti il 41% di ITA, mediante un aumento di capitale di 325 milioni di euro.
- Nella seconda fase, Lufthansa acquisirà il 100% di ITA, giungendo ad uno stanziamento totale di 829 milioni di euro.
Inoltre, emerge che il nuovo azionista tedesco designerà l’amministratore delegato di ITA e due dei cinque consiglieri totali nel prossimo Consiglio di amministrazione.
L’indagine e le preoccupazioni della Commissione europea
Perché Lufthansa e il MEF hanno dovuto prevedere misure correttive?
A questa domanda deve rispondersi facendo presente che la Commissione è giunta a tale decisione soltanto all’esito di un’indagine approfondita che ha visto la raccolta di informazioni e riscontri anche da parte di altri soggetti del mercato interessato, oltre che dai consumatori. Tale indagine ha portato al verificarsi di alcune criticità.
In particolare, è emerso che tale dinamica avrebbe potuto ridurre la concorrenza sia su un determinato numero di rotte di corto raggio – dirette o con scalo – tra Italia e Paesi del centro Europa, in quanto ITA e Lufthansa “sono o sarebbero presto” diventati concorrenti diretti e comunque si sarebbe verificata una concorrenza limitata con compagnie c.d. low cost quali Ryanair, che operano con aeroporti meno facilmente raggiungibili rispetto ai soggetti di cui sopra.
Una riduzione di concorrenza si sarebbe potuta verificare anche su un limitato numero di rotte a lungo raggio tra Italia, Stati Uniti e Canada. In particolare, è emerso che Lufthansa e i suoi partner delle imprese comuni United Airlines e Air Canada si coordinano su prezzi, capacità e orari dei relativi servizi. Pertanto, la Commissione ha considerato le attività di ITA, di Lufthansa e dei partner delle imprese comuni come “appartenenti a un’unica entità al momento di valutare l’operazione”, dinamica che pone ITA e i partner delle imprese comuni in concorrenza diretta sulle rotte di cui sopra. Questo, porta ad una limitazione di concorrenza a scapito di altre compagnie aeree.
Altra preoccupazione giunta dalla Commissione europea su questa operazione di acquisizione riguarda le attività svolte da ITA nell’aeroporto di Milano-Linate: è emerso che tale dinamica avrebbe potuto creare e rafforzare la posizione dominante di quest’ultimo vettore all’interno del secondo scalo aeroportuale milanese: una situazione che, ad avviso della Commissione europea, “avrebbe potuto rendere più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso tale aeroporto”.
In che cosa consistono le misure correttive previste dal MEF e da Lufthansa?
Le considerazioni di cui sopra spiegano il motivo per cui la Commissione europea ha subordinato tale approvazione alla messa in atto di misure correttive previste da Lufthansa e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in un pacchetto all’uopo dedicato, comprendente tre obiettivi:
- Il primo, riguarda le rotte a corto raggio: si legge, infatti, che “Lufthansa e il MEF metteranno a disposizione di una o due compagnie aeree concorrenti le risorse necessarie per iniziare a operare voli diretti tra Roma o Milano e alcuni aeroporti dell’Europa centrale”, garantendo, inoltre, che uno di questi vettori beneficiari abbia accesso alla rete nazionale di ITA per effettuare collegamenti indiretti tra alcune mete dell’Europa centrale e alcuni città italiane diverse dalla Capitale e dal capoluogo meneghino. I soggetti beneficiari dovranno garantire le operazioni su tali rotte per un periodo di tempo minimo.
- Il secondo, riguarda le rotte a lungo raggio: la società che risulterà dalla concentrazione dovrà concludere accordi con soggetti concorrenti al fine di migliorare la competitività di questi ultimi sulle rotte a lungo raggio di cui sopra, ricorrendo a determinati strumenti, per es. accordi interlinea (che permettono ai passeggeri di tutte i vettori aerei, parti degli stessi, di riservare l’intero viaggio con un unico biglietto e di imbarcare il proprio bagaglio sino alla destinazione finale) o scambi di bande orarie (una banda oraria è “il permesso ad atterrare e decollare in un aeroporto coordinato ad una specifica data e orario ed attiene alla possibilità di utilizzare l’intera gamma delle infrastrutture aeroportuali necessarie per operare un servizio aereo”).
Questa misura correttiva è volta ad aumentare le frequenze delle rotte dirette e/o comunque migliorare i collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna rotta.
Emerge, inoltre, che la Commissione europea, in tale valutazione, ha tenuto conto che il MEF manterrà una partecipazione di controllo di ITA dopo l’operazione. La Commissione farà sì che ITA “continuerà ad essere incentivata a competere con i partner delle imprese comuni di Lufthansa in America settentrionale, almeno fino a quando ITA non sarà integrata nell’impresa comune.
- Riguardo l’aeroporto di Milano Linate, vi sarà il trasferimento, da parte di Lufthansa e del MEF, di bande orarie di decollo e di atterraggio nel suddetto aeroporto ai beneficiari delle misure correttive per le rotte a corto raggio.
Emerge, inoltre, che Lufthansa e il MEF potranno attuare l’operazione di acquisizione solo previa approvazione da parte della Commissione europea di adeguati beneficiari delle misure correttive di cui sopra.
L’attuazione delle misure correttive
La Commissione europea ha concluso l’analisi di questo dossier sancendo che “l’operazione, così come modificata dai suddetti impegni, non desta più preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza”. Ma, come detto sopra, tale decisione è subordinata al rispetto dei sopracitati impegni, da attuarsi entro un termine massimo di quattro mesi a partire dalla data della decisione, la cui attuazione verrà monitorata da un fiduciario indipendente, supervisionato dalla stessa Commissione.
Le dichiarazioni
Non mancano le dichiarazioni alle stampa dei vertici dei rispettivi enti e società coinvolte in questa operazione.
Antonio Turicchi, Presidente di ITA Airways, all’esito della conferenza stampa all’uopo dedicata, svoltasi al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha evidenziato che “L’autorizzazione ricevuta oggi dalla Commissione europea, oltre a rappresentare un virtuoso esempio di consolidamento nell’industria del trasporto aereo, costituisce un passaggio fondamentale nello sviluppo di ITA” e che “Una volta soddisfatte le condizioni poste dalla Commissione, la Compagnia si potrà rafforzare grazie all’ingresso di Lufthansa nel capitale e realizzare le sinergie entrando a far parte di uno dei maggiori gruppi mondiali dell’aviazione, garantendo in questo modo al Paese maggiore connettività”.
Il titolare del dicastero dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha altresì dichiarato che la decisione formale della Commissione europea fornisce “una risposta definitiva a un tema che ha occupato larga parte del dibattito politico ed economico del Paese”. Inoltre, il Ministro ha sottolineato che “Oggi chiudiamo una storica e annosa vicenda” e che è possibile far presente agli italiani che “non ci metteremo più un euro delle loro tasse” dato che “Ita nasce proprio per mettere fine agli aiuti di Stato”, stanziati nel passato a favore di Alitalia e che hanno visto uno sborso di risorse pubbliche, quindi provenienti dal prelievo tributario sui contribuenti. Nello specifico, riguardo al nuovo assetto societario della privatizzanda, Giorgetti aggiunge che “Ita rimarrà inizialmente una partecipazione dello Stato e rimarrà italiana nel cuore se non nella proprietà, perché comunque è interesse anche di sostanza sviluppare il mercato italiano, il turismo e anche dell’economia italiana che sarà interconnessa con il mondo sicuramente meglio di oggi: è un’operazione win-win”.
L’Amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr ha aggiunto che, grazie a questa operazione, “i passeggeri italiani vincono perché avranno migliori connessioni e più competitività”.
Emerge una dichiarazione stampa anche dalla Commissione europea, nella persona di Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza e Secondo Vicepresidente della Commissione europea, che ha affermato che “In un momento in cui i consumatori devono far fronte a prezzi sempre più elevati per il trasporto aereo, è fondamentale preservare la concorrenza in questo settore. Per questo motivo siamo stati molto attenti nel valutare se l’acquisizione di una partecipazione di controllo nella nuova compagnia di bandiera italiana ITA da parte di Lufthansa, il più grande vettore di linea europeo, sollevi problemi dal punto di vista della concorrenza. Era necessario evitare che i passeggeri si ritrovassero con costi maggiori o con servizi di trasporto aereo ridotti e di qualità inferiore su certe rotte da e per l’Italia. Il pacchetto di misure correttive proposto da Lufthansa e dal MEF su questo accordo transfrontaliero dissipa completamente i nostri timori in materia di concorrenza, garantendo che vi sia ancora una pressione concorrenziale sufficiente su tutte le rotte interessate”.
Non si fanno mancare neanche le dichiarazioni da parte delle rappresentanze dei lavoratori: in particolare, il Segretario Generale della Fit-Cisl Salvatore Pellecchia ha fatto presente che, con il riscontro positivo da parte della Commissione europea all’accordo di acquisizione, “L’alleanza Ita-Lufthansa può decollare, proiettando, in questo modo, l’industria del trasporto aereo italiana in una nuova dimensione, avendo così tutte le carte in regola per competere nel mercato globale” e che “confidiamo che il nuovo Piano industriale confermi e implementi gli investimenti per consentire l’acquisizione di nuovi aeromobili, l’ampliamento dell’offerta commerciale e, conseguentemente, il consolidamento e l’aumento dei livelli occupazionali attraverso nuove assunzioni attingendo dal bacino di personale attualmente ancora in cassa integrazione”, trattandosi “di poco più di 2.200 risorse fra personale di terra, staff, manutenzione, piloti e assistenti di volo, che aspettano la fase espansiva dell’azienda per rientrare”.
Pellecchia dichiara anche di attendere, una volta finalizzata l’operazione, “una immeditata convocazione da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti per definire gli aspetti strategici legati al futuro della compagnia, e da Lufthansa che, oltre agli aspetti strategici, dovrà risolvere le annose fragilità gestionali riscontrate in azienda che abbiamo segnalato sin dalla costituzione della newco, nell’ottobre 2021”.
Salvatore Pellecchia aggiunge, inoltre, un riferimento al regolamento dell’Unione europea sul clima: fa presente, in particolare, che le misure previste da quest’ultimo provvedimento normativo, così come concepite, insieme all’aumento dei costi previsti per l’acquisto di carburanti sostenibili, “potrebbero generare effetti distorsivi portando ad un aumento dei biglietti e alla perdita di competitività delle compagnie aeree europee rispetto alle compagnie non europee”.
Il Segretario Generale della Fit-Cisl, pertanto, mette in guardia i decisori politici, chiedendo che “mettano in campo le azioni opportune per evitare nocumento alle compagnie aeree europee e ai passeggeri, al fine di assicurare condizioni di parità e leale concorrenza tra i vettori”, facendo presente che, qualora mancassero questi indispensabili e urgenti interventi “sarebbe forte il rischio che si condanni al fallimento l’intera operazione Ita- Lufthansa”, concludendo con questa affermazione: “se la competizione è globale anche le regole devono essere globali”.
A cura di: Antonio Natale
Fonti
- Comunicato stampa della Commissione europea: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_24_3604
- Comunicato stampa di ITA Airways; https://www.ita-airways.com/content/dam/ita/files/IT/volare/mondo-ita/comunicati-stampa/2024/ITA-Airways-conferenza-stampa-3-luglio.pdf
- Ministero dell’Economia e delle Finanze: https://www.mef.gov.it/inevidenza/Ita-Giorgetti-si-chiude-annosa-vicenda.-Stop-aiuti-di-Stato-italiani-non-metteranno-mai-piu-soldi-delle-loro-tasse/
- Rai News: https://www.rainews.it/articoli/2022/01/ita–airways-arriva-la-proposta-del-gruppo-msc-e-lufthansa-5e874885-01b3-40a7-9e5c-89435486a015.html e https://www.rainews.it/articoli/2024/07/accordo-ita-lufthansa-via-libera-finale-dellue-aprire-a-compagnie-rivali-e-cedere-slot-a-linate-9e552954-9161-4abb-8a4b-0982e020689b.html
- Comunicato stampa della Fit-Cisl: https://www.fitcisl.org/comunicati-stampa/ita-airways-pellecchia-fit-cisl-ok-allaccordo-e-segnale-che-aspettavamo-da-troppo-tempo/
- Enac (riguardo al significato di “bande orarie”): https://www.enac.gov.it/trasporto-aereo/compagnie-aeree/bande-orarie-slot
- Travelquotidiano.com (riguardo al significato di “accordi di interlinea”): https://www.travelquotidiano.com/trasporti/etihad-airways-decollano-cinque-nuovi-accordi-di-interline/tqid-466710#:~:text=Gli%20accordi%20di%20interlinea%20offrono,bagaglio%20sino%20alla%20destinazione%20finale.
- Per l’immagine: Styyx, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons (link: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:ITA_A320_-_EI-DTE.jpg )