L’Essequibo, una terra contesa in America Latina

Il 4 dicembre 2023 i cittadini venezuelani si sono recati alle urne per votare cinque quesiti referendari riguardanti la scottante e strategica regione dell’Essequibo, ricca di risorse e rivendicata dal Venezuela sin dalla sua indipendenza, divenuta oggetto di arbitrati e trattati internazionali.
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Il 4 dicembre 2023 i cittadini venezuelani si sono recati alle urne per votare cinque quesiti referendari riguardanti la scottante causa della regione dell’Essequibo, un lembo di territorio a ovest dell’omonimo fiume, conteso fra il Venezuela e la Guyana, sin dall’indipendenza della Repubblica bolivariana.

Il referendum per quanto abbia mostrato un elevato consenso, tra il 95%-98% di voti favorevoli alle proposte del Presidente Maduro, ha un valore relativo a livello giuridico, sia perché effettuato solamente all’interno del Venezuela, sia perché la Guyana, quasi sette anni fa, alzò la questione alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), sperando di poter delineare un confine preciso con il suo vicino.

 

L’Esequibo o Essequibo:

L’Esequibo o Essequibo è una regione a ovest del fiume Esequiba, attualmente in Guyana, rivendicata dal Venezuela sin dal capitolato del 1810, ma il punto cruciale di questa disputa risiede in un arbitrato internazionale di Parigi con Londra e gli USA nel 1899. Nel corso degli anni Sessanta a seguito dell’indipendenza della Guyana, ex colonia della Gran Bretagna, si riaprì la disputa sulla definizione del confine, che solo nel corso del mandato di Chavéz ebbe un tentativo di riappacificazione. Oggi l’area è ritenuta di interesse strategico in quanto ricca di gas e oro, tanto che nel 2015 il colosso petrolifero Exxon (Esso) individuò un grosso giacimento di petrolio nell’area denominata Stabroek, che garantirebbe l’estrazione centinaia di migliaia di barili di petrolio al giorno.

Inoltre, la regione comprende due terzi del territorio guyanese, e i recenti investimenti per l’estrazione, di queste risorse (in particolar modo la concessione della suddetta area) hanno consegnato al paese una rapida crescita del Pil, che oggi tocca il 14.4% stando ai dati del Fondo Monetario Internazionale, che ha destato non poco interesse anche per gli imprenditori del settore del turismo.

 

Il referendum del 2023 e le rivendicazioni di Maduro:

Il presidente venezuelano ha proposto ai suoi cittadini cinque quesiti referendari, tutti riguardanti la questione territoriale dell’Essequibo, tra cui la validità dell’arbitrato del 1899, l’accordo di Ginevra del 1966, la giurisdizione dell’ICJ in loco, i confini marittimi e, per ultimo, quello che è considerato il più controverso, ovvero: la formazione di un nuovo Stato federato al Venezuela, la Guyana Esequiba. Maduro, poco dopo il voto, si è rivolto al popolo riportando i dati di una vittoria netta, sostenuta da più di 10 milioni di schede, e cercando di imprimere anche una svolta “nazionalista” nella sua campagna elettorale, che anche adesso è fortemente segnata dalle controverse elezioni.

Il risultato del referendum ha fatto crollare le relazioni con Georgetown, che ha portato la questione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e presso l’OSA cercando di ottenere garanzie per la decisione della ICJ del 2020, dato che Caracas non riconosce la giurisdizione della Corte con sede all’Aja. Contestualmente ci sono stati dei tentativi di mediazione fra le parti, ma senza alcun risultato concreto, a Saint Vincent e Grenadine e poi in Brasile, nel quale questo stato ha provato inserirsi come ponte.

L’iniziativa del successore di Chavéz è anche consequenziale alla risposta della Corte internazionale di giustizia che ha emesso un verdetto contrario a quello sperato dal Venezuela ad aprile 2023, ovvero la cessione del territorio. Per questo Mohamed Irfaan Ali, Presidente della Guyana, ha più volte attaccato le modalità propagandistiche adottate dalla controparte venezuelana, definendola una vera e propria pedagogia dell’annessione territoriale, specialmente a seguito la legge di difesa del “proclamato” Stato della Guyana Esequiba (Ley Orgánica para la Defensa del Esequibo).

Contestualmente Maduro ha fatto addossare le truppe al confine con la regione rivendicata, incrementando le azioni di disturbo lungo la costa con la marina, nei pressi dell’area dei giacimenti scoperti, e dispiegando mezzi militari forniti dall’Iran, alcune navi e missili zolfaghar, e dalla Russia, tra cui alcuni caccia Su-30 e lanciamissili Buk-M2EK, nella nuova base militare al confine.

Le operazioni sono continuate anche in vista delle elezioni, a luglio le truppe bolivariane hanno costruito un ponte per un’isola al confine sud con la Guyana, e proseguono i lavori per la costruzione di una base militare al confine con lo Stato.

A un anno di distanza dal referendum gli attriti fra i due stati non sembrano diminuire, in unna recente nota del Ministero degli Affari Esteri del Venezuela Caracas critica le «politiche belliciste» attuate dagli Stati Uniti per supportare Georgetown, auspicando piuttosto un dialogo e il rispetto del diritto internazionale per una soluzione pacifica e corretta della disputa territoriale.

Se l’amministrazione Biden si è mostrata abbastanza reattiva nel supporto dell’alleato latino-americano, con l’impiego di F-18 per le attività di difesa, The Donald con molta probabilità continuerà a sostenere le attività di trivellazione nel mare delle compagnie americane, e opporsi al Venezuela in nome del presidente “eletto”, Urrutìa.

 

Di Filippo Maria Chiarelli

 

Fonti:

Istituzionali:

IMF GDP Index: https://www.imf.org/external/datamapper/NGDP_RPCH@WEO/OEMDC/ADVEC/WEOWORLD/GUY

Ministero degli affari esteri della Guyana: https://www.minfor.gov.gy/un-security-council/private-meeting-un-security-council-territorial-controversey-between-guyana-and

Petroleum Management program Guyana: https://petroleum.gov.gy/oil-block/stabroek

Ministero degli Affari Esteri del Venezuela, Venezuela rechaza recientes acciones conjuntas de EEUU y Guyana en la Guayana Esequiba: https://mppre.gob.ve/publicacion/3577-venezuela-rechaza-recientes-acciones-conjuntas-de-eeuu-y-guyana-en-la-guayana-esequiba

OSA (Organizzazione Stati Americani): https://www.oas.org/en/media_center/press_release.asp?sCodigo=E-021/24

Ambasciata USA presso l’OSA: https://usoas.usmission.gov/oas-adopts-resolution-on-the-situation-in-venezuela/

UN Consiglio di Sicurezza: https://www.securitycouncilreport.org/whatsinblue/2024/04/private-meeting-on-the-territorial-dispute-between-guyana-and-venezuela.php

UN Political and Peacebuilding Affair: https://dppa.un.org/en/mission/border-controversy-between-guyana-and-venezuela

Articoli:

Il Sole 24 ore: https://www.ilsole24ore.com/art/il-venezuela-maduro-vince-referendum-l-annessione-guyana-esequiba-AFzufkuB

Il post: https://www.ilpost.it/2023/11/26/il-venezuela-vuole-un-pezzo-di-guyana/

Ansa: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2024/01/25/esequibo-in-brasile-nuovo-round-negoziale-venezuela-guyana_1f7f8894-826d-4e38-92ce-940583a83cf8.html

Ansa: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2024/06/01/esercito-del-venezuela-siamo-presenti-nellessequibo_3dc6df4b-9bfa-4739-a88a-54727cec7282.html

Iari: https://iari.site/2023/12/02/leterna-questione-di-esequibo-orizzonti-di-conflitto-armato-in-sudamerica/

Rai news: https://www.rainews.it/articoli/2023/12/venezuela-guyana-il-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite-83e37775-2f82-4ada-acdc-a58b13629b1e.html

Agcsnews: https://www.agcnews.eu/venezuela-150mila-militari-venezuelani-al-confine-con-la-guyana/

IULM: https://masterx.iulm.it/today/today-mondo/venezuela-per-annettere-la-guyana-esequiba/

Scenari economici: https://scenarieconomici.it/dopo-il-referendum-i-domenica-il-venezuela-attacchera-veramente-la-guyana-intanto-il-brasile-muove-le-truppe/

Politica exterior: https://www.politicaexterior.com/la-disputa-entre-venezuela-y-guyana-por-el-esequibo/

France24: https://www.france24.com/es/programas/reporteros/20240415-las-voces-del-esequibo-m%C3%A1s-all%C3%A1-de-la-disputa-territorial

Dialogo americas: https://dialogo-americas.com/es/articles/venezuela-aumenta-su-beligerancia-con-guyana/

Cnn espanol: https://cnnespanol.cnn.com/2024/05/14/venezuela-amplia-presencia-militar-frontera-guyana-trax

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