Europa in Municipio

L’iniziativa “Europa in Municipio” realizzata dal centro Europe Direct Università degli Studi Roma Tre, consiste nel visitare il più alto numero possibile dei territori municipali e comunali della Regione Lazio, organizzando eventi di sensibilizzazione e – soprattutto – di informazione, al fine di promuovere l’esercizio del diritto al voto nelle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, che si terranno dal 6 al 9 giugno 2024.

Latina è stata la città di debutto di questa iniziativa: sabato 18 novembre 2023 si è tenuto infatti il primo evento, presso la Morgan School, curato dai collaboratori del Centro Claudio Di Maio, Chiara Esposito e Federica Cantoni e promosso dalla sezione latinese della Gioventù Federalista Europea.

Ha aperto l’incontro la rappresentante di Gioventù Federalista Europea, dott.ssa Francesca Troisi, studentessa magistrale di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi Roma Tre, la quale ha evidenziato che l’organizzazione da lei rappresentata voleva dare un importante contributo per l’organizzazione di questi eventi volti alla partecipazione dei giovani alle imminenti elezioni. Ha sottolineato la sua soddisfazione per la conseguente creazione di informazione politica, ribadendo che “siamo noi giovani a creare il futuro dell’Europa”.

Successivamente, prende la parola il prof. Claudio Di Maio, che ha affermato che l’iniziativa Europa in Municipio è stata progettata molti mesi prima con la Commissione ed il Parlamento europeo, ed ha lo scopo di stimolare il sentimento di appartenenza delle popolazioni dell’Unione Europea, come anche il fatto che la stessa UE trattasi di un progetto non reversibile, e che, di conseguenza, questo ciclo di eventi ha lo scopo contribuire di sensibilizzare la società sulla partecipazione al progetto europeo.

Ha posto la seguente domanda al pubblico: se si incontrasse una persona per strada che chiedesse perché è nata l’UE, perché esiste, quale risposta si darebbe?

Ha evidenziato che per rispondere a questa domanda lo strumento migliore è composto dagli artt. 2 e 3 del Trattato sull’Unione Europea, disposizioni che elencano proprio gli obiettivi di questa Unione.

Il docente ha ricordato anche il fatto che lo status di straniero europeo rappresenta una situazione giuridica non di poco conto, se si mette a confronto con quella  degli stranieri extra-UE.

Inoltre, il relatore ha menzionato alcune recenti iniziative promosse dall’UE, a cominciare dal 2015, anno in cui la Commissione ha avviato degli strumenti di partecipazione online del cittadino europeo: dal diritto di petizione al Parlamento europeo dove lo stesso ha l’obbligo di rispondervi, il portale Have your say (dici la tua). Claudio Di Maio ha commentato che è in avvenimento una trasformazione della cittadinanza europea di Maastricht, rappresentata anche dall’introduzione dei pacchetti normativi Digital Market Act e Digital Services Act, che imporranno dall’agosto 2024 ai gestori di mercati digitali obblighi inerenti al trattamento dei dati dei cittadini europei, prevedendo la necessità di intervenire ex ante sul rispetto delle regole prima di accedere al mercato.

Claudio Di Maio ha concluso il suo intervento ricordando che “quello che succede in Europa riguarda noi direttamente” ed affermando il principio “ignorantia Europa non excusat”.

Successivamente ha preso la parola Chiara Esposito, collaboratrice del Centro, giornalista pubblicista e studentessa magistrale di Scienze della Comunicazione presso il terzo ateneo romano, che ha descritto le varie iniziative che Europe Direct Università degli Studi Roma Tre sta portando avanti: dal ciclo di presentazioni bibliografiche “Europa in Libri”, al podcast settimanale “Listen to EU” su Roma Tre Radio, passando per gli eventi in sede.

Ha parlato anche di alcune piatteforme implementate dall’Unione Europea, volte proprio a contribuire alla consapevolezza dello status di suo cittadino: dalla piattaforma “What Europe does for me?”, che contestualizza il ruolo dell’UE nei singoli settori di interesse, territorio per territorio, agli European Youth Event (EYE) locali, che hanno il ruolo di offrire ai giovani di tutto il continente l’opportunità di incontrare coetanei, ispirarsi a vicenda e scambiare idee con esperti, attivisti e decisori.

In conclusione, tra le altre iniziative citate emergono l’Anno Europeo dei Giovani, l’Anno Europeo delle Competenze e la piattaforma Insieme per EU. Quest’ultima, in particolare, è volta a mettere in contatto persone provenienti da tutta Europa affinché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire conoscenze ed allo stesso tempo incoraggiando altri cittadini a votare nel 2024. È possibile iscriversi a questa iniziativa al seguente link: https://together.europarl.europa.eu/it/

È stato un evento molto interessante e costruttivo, come lo è il ciclo Europa in Municipio, che ha come scopo, oltre ad incentivare la partecipazione alle elezioni europee, anche a diffondere la consapevolezza europea nei più remoti luoghi regionali.

A cura di: Antonio Natale

 

Fonte immagine

Pietro, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Latina_-_Municipio_02.jpg)

 

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